25 Mag
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Esperienze coinvolgenti e qualche piccola soddisfazione all’anteprima della mostra “Adriatic Design 2009”

Design e arte comunicativa nello scenario estremamente coinvolgente del Superstudio Più di Milano

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Un’esperienza fatta di stimoli per la partecipazione di Kitiri, nella persona di Daniele Canonici, all’Adriatic Design 09 di Milano, appuntamento nato per la valorizzazione del design e della comunicazione nel panorama produttivo delle eccellenze marchigiane, in collaborazione con Poliarte (Centro sperimentale di Design Ancona).

Il progetto ha visto coinvolti liberi professionisti, agenzie, aziende e creativi che provengono o operano nel territorio adriatico, in quattro importanti ambiti del design: “Interior”, “Industrial”, “Graphic” e “Fashion”.

Kitiri partecipava con il progetto grafico di un folder effettuato per conto della “Nice & Square” di Treia (Macerata), affiancato a quelli di altri studi e produttori marchigiani. Tra gli altri, nel panorama del design segnaliamo: Elica, Fiam, Gruppo Ragaini, Ariston, Frau, iGuzzini illuminazione. Tutti presenti con uno dei pezzi salienti delle proprie collezioni.

L’esposizione si dipanava nei due livelli di una parte del Superstudio Più di Via Tortona a Milano, dal 9 al 17 maggio 2009, come anteprima del più importante e “corposo” appuntamento anconetano che si terrà dal 24 maggio al 7 giugno 2009 alla Mole Vanvitelliana, per finire con l’esposizione aLe Méridien Lav, Split di Spalato[b].

Di grande interesse è stata anche l’esperienza-stage promossa da “Sensi” – Ateliers Arts & Sens, che nella giornata di venerdì 15 maggio, ha organizzato uno stage per giornalisti, tenuto dal francese Régis Virot, e organizzato da Fabiola Ruggero, in collaborazione con Barbara Albasio (fondatrice di “Sensi” – Francia).

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Un momento di aggregazione e formazione sul tema “Teatro ed Espressione del Corpo”, dove in 3 ore circa si è potuta vivere l’esperienza di un attore, dalla sua preparazione, al passaggio davanti al pubblico.

Si partiva quindi dal lavoro iniziale di riscaldamento, esercizi, e giochi, per arrivare ad una performance di improvvisazione teatrale di gruppo.

Tutti passaggi importantissimi per la sensibilizzazione all’importanza dell’espressione corporea, all’ascolto, allo scambio, alla confidenza e all’apertura interiore, finalizzati ad una comunicazione efficace.

L’atelier si concludeva con la sorprendente esperienza fatta di sapori e odori, offerta da “Cose di tè”: i segreti del Tè fra design e natura, dove Fabiola Ruggiero (fondatrice dell’Atelier) offriva assaggi di particolarissimi tè da gustare con differenti pietanze preparate da Ital.Cook.

Un’esperienza a tutto tondo, insomma, fatta non solo di soddisfazione per la partecipazione, ma anche di alti momenti di formazione e conoscenza.

 

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